
Fotografare gli interni: la mini guida
Con questa guida non ti specializzerai nella fotografia di interni, ma se il tuo obiettivo è quello di riuscire ad ottenere dei buoni scatti e migliorarti come fotografo, allora questo articolo fa per te. Se possiedi un immobile da affittare o vendere, se gestisci un’attività o semplicemente vuoi fotografare degli interni per passione, è arrivato il momento di metterti alla prova.
Prima, però, voglio farti riflettere su una cosa: ti è mai capitato di osservare degli annunci riguardanti la vendita o l’affitto di immobili? Probabilmente, ti sarai accorto che la maggior parte delle immagini è di qualità scadente e di conseguenza anche poco attraente.
Mentre avrai sicuramente avuto occasione di guardare qualche sito ben fatto di hotel o ristoranti, ognuno di essi si contraddistingue per una selezione di immagini che invoglierebbe chiunque a trascorrere una vacanza o a fare una cena.
Tutto ciò per farti capire che, soprattutto nel settore commerciale, una buona immagine fa la differenza, condiziona in buona parte la vendita di un servizio. Un’immagine è immediata, arriva prima di tante parole. Ovviamente queste immagini devono essere di qualità: pulite ed ordinate ma di grande impatto, devono risultare attraenti.
Proprio per questo mi sento di fare una precisazione in merito allo strumento da utilizzare per fotografare gli interni poiché oggigiorno è meglio non dare nulla per scontato. Non si può pensare di avventurarsi in questo genere di fotografia con lo smartphone, è d’obbligo possedere una reflex, ancora meglio se a formato pieno.
2 suggerimenti importanti per fotografare gli interni
1. L’ambiente deve essere ben illuminato e curato
- Sfrutta la luce naturale morbida e gradevole proveniente dalle finestre, quella del mattino o del tramonto, che crea meno contrasti di ombre. Più sarà luminosa l’immagine e maggiore sarà la percezione di un ambiente spazioso, pulito e in ordine. Cerca di sovraesporre di poco l’immagine facendo attenzione a non perdere completamente il dettaglio nei toni più chiari.
- Un flash esterno – e non quello incorporato della fotocamera – può esserti di enorme aiuto per dare una schiarita alle ombre. Devi direzionarlo verso il soffitto per fare rimbalzare la luce e distribuirla in modo uniforme su tutta la stanza. Per ottenere risultati interessanti prova ad effettuare qualche scatto di prova con il flash staccato dalla fotocamera.
- Imposta un corretto bilanciamento del bianco selezionando una delle modalità predefinite della fotocamera per specifiche sorgenti di luce oppure la modalità manuale utilizzando il cartoncino grigio al 18% da porre davanti al soggetto.
2. La scelta della composizione e della prospettiva deve essere effettuata con attenzione.
- Innanzitutto, ti serve un obiettivo grandangolare 14-24 mm così da poter catturare un’ampia scena anche in uno spazio ristretto. Devi essere consapevole che non potrai riprendere tutto l’ambiente con un solo scatto, quindi, non cercare di includere tutto nella scena. La cosa migliore è pianificare una serie di scatti da diverse prospettive per descrivere bene l’ambiente.
- Posiziona la reflex su un treppiede per evitare il micromosso e scatta utilizzando il telecomando a distanza.
- Cerca di prediligere un orientamento orizzontale per dare all’immagine un aspetto più attraente e una volta individuata la prospettiva più interessante non inclinare la fotocamera verso il basso o verso l’alto, otterrai una convergenza delle linee. Mantienila perfettamente perpendicolare al suolo ad un’altezza di circa un metro e mezzo da terra. Puoi aiutarti con una piccola livella a bolla da montare sulla slitta al posto del flash.
- Scatta da un angolo della stanza avrai una visuale migliore, adotta una composizione minimale, ordinata e includi un oggetto in primo piano, ma controlla che non appaia distorto. Elimina tutti gli elementi di distrazione, ti risparmierai un bel po’ di lavoro in post-produzione.
Uno sguardo ai parametri da impostare
- Scatta in raw, potrai correggere il bilanciamento del bianco in post-produzione ed apportare altre migliorie mantenendo intatta la qualità dell’immagine.
- Gli ISO ti consiglio di mantenerli al minimo nel caso utilizzassi un treppiede, altrimenti, puoi tranquillamente aumentarli, ma fai attenzione a non esagerare si potrebbe evidenziare del rumore digitale in modo più o meno accentuato a seconda del modello di reflex che possiedi.
- Il diaframma deve essere aperto (f/1.4, f/2.8) per fare arrivare al sensore molta luce, utilizzare tempi di scatto più rapidi e contenere gli ISO.
- Puoi affidarti alla messa a fuoco automatica nel caso in cui devi riprendere un dettaglio, mentre nel caso di un ambiente è preferibile utilizzare la messa a fuoco manuale in modo da avere tutto perfettamente a fuoco ed ottenere un’immagine nitida.
Cosa aspetti? Individua all’interno di casa tua qualche angolo interessante, metti in pratica i suggerimenti e inizia a scattare. Mettici il massimo impegno, fai conto di dover inviare le foto ad una rivista specializzata o anche solo di dover fare un annuncio. Più sarai in grado di raccontare e descrivere gli ambienti in modo dettagliato, maggiore sarà la probabilità di ottenere successo.
Non dimenticarti di lasciare una tua opinione, sarò felice di leggerti e risponderti.
Tags: consigli per scattare
Grazie francesco spiegazionr molto chiara e semplice mi metterò al lavoro subito