
Fotografare l’acqua e il suo movimento
La fotografia paesaggistica è un genere che mi appaga molto a livello di sensazioni e emozioni. Tutto parte dalla programmazione: scelta della location e orario, poi, una volta arrivati a destinazione, vi è il sondaggio del territorio e infine, si procede con la ricerca dell’inquadratura. Ognuna di queste fasi regala momenti meravigliosi. È bello avventurarsi, scoprire angoli inesplorati, stare a contatto con la natura, viverla sentendo i suoi profumi e i suoi rumori. Potrete approfittare di queste uscite anche per rilassarvi, non esistono tempi e regole da rispettare, ma ci sarete solamente voi e la natura intorno.
Ma veniamo ai fatti, vi piace la foto in alto?
Nei vostri scatti volete far apparire l’acqua con quel tipico effetto “seta“? Ora vi spiego come fare.
Cosa serve?
- Pazienza, a volte qualche ora può non bastare, possono servire giorni prima di trovare le condizioni ottimali di tempo e luce.
- Macchina fotografica, non importa quale, ma non pensate di ottenere una foto simile con lo smartphone.
- Un treppiede, è fondamentale che la fotocamera sia ben salda e ferma per evitare cadute e immagini mosse.
- Filtri (opzionale) può esservi utile un polarizzatore per eliminare i riflessi e rendere un po’ più saturi i colori oppure un altro filtro spesso utilizzato è quello a densità neutra, comunemente siglato “ND” e seguito da un numero che indica il grado di opacità della lente. Più sarà elevato il numero e più potrete aumentare il tempo di esposizione, fondamentale nelle giornate di sole.
- Telecomando di scatto (opzionale), una volta impostati i parametri di scatto e deciso la composizione della scena, non dovrete più toccare la macchina fotografica.
- Prudenza, a volte, l’adrenalina può indurre in situazioni di pericolo, fate attenzione.
- Giusto vestiario, soprattutto in inverno.
Come procedere
Per quanto riguarda la scelta della location dipende un po’ da quello che vi offre il paesaggio attorno: mare, cascate, torrente oppure un ruscello.
- La prima cosa a cui dovrete prestare attenzione è la composizione, provate diverse inquadrature e scegliete quella più efficace verificando lo scatto dal display.
- Posizionate la macchina fotografica sul treppiede e controllate di aver fissato tutto per bene. Non sarebbe una gran cosa se la vostra macchina finisse nell’acqua.
- Mantenete il valore degli ISO al minimo.
- Scegliete la modalità priorità di tempi o manuale se volete avere il pieno controllo di tutte le impostazioni. Dopo di che, dovrete impostare un tempo di esposizione che si addica al contesto. Questo valore ogni volta varierà poiché sono molte le variabili:
– Quantità di luce, che dipende dall’orario della giornata e dalle condizioni meteorologiche. Se la scena è luminosa, non potrete alzare troppo il tempo di scatto perché si brucerebbero le alte luci a meno che, non utilizzate un filtro ND. Se fotografate all’alba o al tramonto è meno probabile che vi servano dei filtri.
Vi è tutto chiaro? Vi piacerebbe ricevere qualche altro consiglio? Inviatemi qualche scatto a bassa risoluzione via email e vi aiuterò ad ottenere lo scatto da voi desiderato.
Tags: consigli per scattare
Sono un fotografo food,il mio sito è michelangeloconvertino.it, e devo fare tanti complimenti all’autore di questo articolo, molto curato e dettagliato!