Imparare a fotografare: a quali imprevisti si può andare incontro oggigiorno?
Da quando esiste il digitale, la fotografia è diventata più accessibile, ognuno può provare l’emozione di scattare centinaia, migliaia di foto senza dovere andare incontro a spese folli. Il vecchio rullino sono ormai lontani ricordi e un po’ di mi dispiace perché abbiamo perso quella lentezza nel scattare e il piacere dell’attesa.
Oggigiorno è tutto più semplice, non servono chissà quali abilità, in rete si possono reperire nozioni per conoscere le tecniche fotografiche più importanti. Ma, concedetemi il termine, il web è anche pieno di fuffa, pertanto, diventa fondamentale per il proprio percorso, distinguere ciò che è importante da ciò che è superfluo.
All’inizio, quando non si ha esperienza, ci si accontenta di guide trovate in rete con lo scopo di emulare qualche scatto visto sui social. Il primo passo è quello di digitare alcune parole chiave su Google dove si trovano un’infinità di articoli. Si passa da un link a un altro, leggendo frettolosamente e saltando di riga in riga fino a individuare ciò che si cercava. Convinti di aver acquisito una nuova tecnica da aggiungere al proprio bagaglio culturale, si scattano un po’ di foto per mettere in pratica quanto letto e la più bella viene pubblicata sui social come per dire “ehi, hai visto quanto sono bravo”.
Dopo un po’ di tempo, come per magia, si viene tempestati da inserzioni sponsorizzate e non, le quali cercano di fare leva sulla psicologia delle persone. Il titolo è sempre una frase ad effetto contenente:
- garanzie nel raggiungere i migliori risultati in breve tempo;
- promesse come diventare un fotografo di successo;
- il tutto a un prezzo super scontato solo per poche ore e solo per voi.
State alla larga da questi furbini. Prima di spendere dei soldi per del materiale da scaricare, corsi, webinar, andate sul sito e cercate di capire se vi trovate di fronte a persone esperte, il cui scopo dovrebbe essere quello di insegnare e non di vendere qualche nozione per guadagnare.
4 consigli per imparare a fotografare oggigiorno
- I libri sono l’investimento migliore che potete fare. Quando trovate un fotografo che vi piace, approfondite la conoscenza mediante i suoi libri. Conoscerete un nuovo punto di vista e tanti altri aspetti personali dell’autore che lo contraddistinguono. Vi appassionerete e scoprirete il vero significato di fotografare. Non sapete da dove iniziare? Cominciate con questi due libri e ne trovate tanti altri qua.
- Non accontentatevi di imparare quelle poche regole sulla fotografia, cercate di sperimentare affinché troviate il vostro modo di comunicare attraverso le immagini.
- Fotografate per il piacere di farlo senza farvi prendere dall’ansia da like. Mille o dieci like non significa dentro o fuori, non sono un metro di giudizio valido per determinare la vostra bravura. Invece di pensare alla pubblicazione sui social, preoccupatevi di stampare le fotografie.
- Il modello di fotocamera che possedete è quello giusto, non fatevi prendere dalla sindrome da acquisto compulsivo. Durante il proprio percorso sicuramente cambierete la macchina fotografica, ma non è necessario avere il modello più recente.
Quale altro consiglio vi sentite di dare a chi inizia a fotografare? Se siete alle prime armi, quali difficoltà avete incontrato?
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