
La fotografia come terapia per il nostro benessere
Questo che stiamo attraversando è un momento storico, molto difficile per tutti, un periodo di transizione che ci segnerà e ci cambierà, per sempre. Una crisi che avrà grosse ripercussioni a livello economico e sulla nostra salute. Lunghi periodi di stress, in cui si alternano emozioni come la paura e l’incertezza, possono far insorgere veri e propri problemi di salute, il cosiddetto disturbo di somatizzazione. Ora non sto qui ad elencarvi quanti e quali problemi fisici possono manifestarsi poiché questo non è un blog di psicologia.
Ma chi segue questo blog da tempo, sa bene che mi piace parlare di fotografia a 360°, in questo caso di fotografia come terapia e strumento di conoscenza di sé. Oltre all’attività fisica, alla meditazione, allo yoga, alla lettura, anche la fotografia può contribuire al nostro benessere psico-fisico.
Davanti ad un problema tendiamo a fuggire, la nostra mente ci riporta al passato con un po’ di nostalgia o ci proietta verso il futuro. E invece, la fotografia, proprio nell’atto di scattare, ci consente di rimanere ancorati al presente. Può aiutarci a spezzare la monotonia di questi giorni reclusi in casa, una routine che rischia di diventare deleteria.
Guardare attraverso il mirino della macchina fotografica ci permette di cambiare punto di vista, di concentrarci solo su ciò che decidiamo di inquadrare, estraniandoci da tutto il resto. Ogni volta che da spettatori guarderemo le nostre fotografie, ci sentiremo bene perché riaffioreranno le emozioni positive che abbiamo provato durante lo scatto.
Dedicare del tempo a qualcosa che ci piace, coltivare una passione è un’opportunità di crescita oltre che un ottimo esercizio di svago.
Fotografare è un modo per testimoniare la nostra condizione e quella degli altri. Per questo motivo trovo che sia importante per noi e chi verrà dopo di noi, documentare questo periodo storico. Lasciate traccia di voi e delle persone che amate attraverso foto che ritraggono gesti ed espressioni, cercando di coglierne l’essenza. Fotografate i luoghi a voi cari i quali siete abituati a vedere popolati ed ora, appaiono deserti, come sospesi nel tempo.
Cercate di scattare senza farvi guidare dai vostri pregiudizi inconsci, cercate di sperimentare ed uscire dalla vostra zona di comfort. Imparerete a conoscere il linguaggio della fotografia, il quale vi permetterà di conoscere meglio voi stessi.
In questo periodo ti è stata d’aiuto la fotografia? Racconta la tua esperienza, sarà d’aiuto ad altri.
Tags: motivi per fotografare
Ciao Francesco,
apprezzo sempre positivamente queste tue visioni in questi scritti periodici.
In fondo è proprio questo il significato più importante per un fotografo e per il concetto di fotografia: suscitare emozioni.
Ed è dal 2007 che, nei miei modestissimi corsi di cultura ed esperienze Fotografiche, cerco, con sovente successo, di trasmettere.
Penso che sia sempre più importante la visione e il racconto alle persone e specialmente all’autore della foto.
Anche oggi e possibile, ed è più prezioso, un commento critico, analitico o molto semplice dell’effetto che può essere una immagine Fotografica.
Alla prossima…