
La fotografia non è una competizione
Fotografare non vuol dire solo scattare foto, ma avere qualcosa da raccontare e riuscire a trasmettere emozioni, arrivare in qualche modo all’osservatore. La fotografia, quella fatta di contenuti e valori, è uno dei più potenti strumenti di comunicazione. Fermarsi all’aspetto esteriore non è sufficiente, servono idee valide. Eppure, basta fare un giro su Facebook o Instagram per capire che l’originalità è un’utopia. L’importante è essere al centro dell’attenzione, ricevere tanti like così da potersi sentire il re indiscusso dei “fotografi”.
Le immagini sono diventate merce di scambio e non il mezzo attraverso il quale veicolare cultura ed emozioni. È vero, con l’arrivo del digitale e dei social i cambiamenti ci sono stati, le velocità con la quale divoriamo immagini è disarmante. Tutto scorre rapidamente sotto i nostri occhi e, spesso, incuranti del messaggio che contengono.
Tuttavia, la colpa non è dei social, essi nascono per mettere in contatto le persone, per condividere informazioni e immagini. Sono state le persone in seguito a trasformare i social in dei “campi di battaglia”, dove l’importante non è solo mostrare le proprie abilità, ma apparire ed ambire verso chissà quale podio. Esibizionismo e narcisismo regnano sovrani, i social vengono utilizzati per riflettere un’immagine di sé che non corrisponde alla realtà. C’è la tendenza a recitare una parte, mostrare il meglio e nascondere il peggio, come se fosse un segno di debolezza. Si è alla continua ricerca di attenzioni ed il problema che misuriamo la nostra felicità con un like, troviamo gratificazioni all’interno dei social invece che nella vita reale.
Mi rendo conto di essere entrato nella sfera psicologica, ma non si può far finta di niente, è fondamentale riprendere in mano la propria vita e capire quale direzione prendere. Cosa c’entra tutto questo con la fotografia?
5 comportamenti da cui puoi trarre beneficio
- Non gareggiare: smetti di provare invidia nei confronti di chi è più bravo di te, prova a cogliere gli aspetti positivi e trarre gli stimoli per migliorarti. Non sentirti migliore di chi è meno bravo di te, ma ricordati sempre da dove sei partito. Anche nella fotografia ci vuole umiltà.
- Non essere egoista: se leggi un articolo che è stato di tuo gradimento, non astenerti dal commentare o anche solo dal condividerlo sui social. La stessa cosa vale per le foto, quando qualcuna attira la tua attenzione e ti emoziona, prenditi un attimo di tempo per esprimere un tuo parere e metti pure un like. Non è di certo un tuo apprezzamento a decidere il successo di qualcun altro, scaccia questa paura.
- No all’ansia da prestazione: non succede nulla se non pubblichi una foto tutti giorni né se una tua foto pubblicata riceve poche visualizzazioni.
- Non cercare gratificazioni online: l’importante è che sei felice quando hai un attimo di tempo per te e riesci a dedicarti alla fotografia. Devi trovare piacere nel fotografare e nel sapere di avere catturato un attimo che per te rappresenta qualcosa.
- Non seguire la massa: perché diventare schiavo di certi meccanismi quando invece puoi seguire il tuo cuore, le tue sensazioni? Non avere paura di esporti, la fotografia come ogni altra arte è un bellissimo viaggio che porta alla scoperta di se stessi.
Spero di averti trasmesso la giusta motivazione per continuare a fotografare sereno e di averti liberato dalle convinzioni sbagliate.
Qual è la tua esperienza fotografica sui social? Hai un aneddoto da raccontare?
Tags: fotografia
Gran bel articolo. Condivido i concetti