
Pillole di benessere per fotografare
Per fotografare non serve essere felici, ma per essere felici occorre fotografareClick To Tweet
Non sei convinto? Poco tempo fa, ti ho parlato di come sia terapeutica la fotografia. Al di là dei problemi e delle difficoltà che ognuno può avere, penso che una ricerca costante del benessere agisca positivamente sulla creatività e condizioni il nostro modo di fotografare.
Forse, starai pensando che voglio farla facile, tutt’altro, sono ben consapevole del fatto che in alcuni momenti è dura, a volte è difficile accettare la realtà e i consigli vorremmo non sempre riceverli. Ma non devi rinunciare a cercare la felicità. Almeno trenta, sessanta minuti tutti i giorni è un tuo diritto prendere del tempo per te stesso, per il tuo benessere. Devi pretenderlo e non si chiama egoismo.
3 metodi efficaci per ritrovare il benessere
- Hai mai sentito parlare del “qui ed ora”? Significa vivere il presente senza proiettarsi nel futuro e nella mente degli altri. Mettere in atto questo pratica non è affatto facile, soprattutto di quest’ultimi tempi che la dipendenza patologica da internet è molto diffusa. Mentre si scatta una foto, la mente parte, si innescano pensieri: al come post-produrre la foto o alla reazione che avranno gli utenti sui social una volta caricata la foto. Così facendo si viene teletrasportati altrove e non si vive il momento presente. Impara e ricordati di pronunciare nella tua mente il “qui ed ora”. Fotografa e goditi l’attimo.
- Muovi il tuo corpo e metti in moto la creatività. È sufficiente un po’ di esercizio fisico come camminare, correre o andare in bicicletta per aumentare il flusso di sangue nel cervello ed ottenere miglioramenti dimostrati in termini di memoria, concentrazione e creatività. Prova, noterai giovamenti sull’umore, sul tuo stato fisico e di salute. Sarai più motivato e ti lascerai lo stress alle spalle. Il tuo approccio alla fotografia cambierà in meglio.
- Inizia e concludi nel migliore dei modi. Senza che tu lo voglia, la giornata può prendere una piega storta, ma dipende anche da te, qualcosa puoi fare. Prendi l’abitudine di svegliarti lentamente, lontano dallo smartphone almeno per i primi trenta, sessanta minuti ed inizia la giornata con un pensiero positivo. A fine giornata, prima di andare a letto, trova almeno una cosa bella che hai fatto o qualcosa che ti ha fatto stare bene anche solo per un attimo.
Metti subito in pratica queste tre tecniche ed annota tutti i miglioramenti. E, mi raccomando, non avere fretta! Ci vuole costanza e determinazione.
Conosci un quarto metodo? Scrivilo nei commenti, sarà un regalo prezioso per tutti i lettori del blog.
Tags: Benessere
Lascia un commento